di Natalina Bucca
Villanterio 9 ottobre 2012
Scusami Padre
con la tua storia
del libero arbitrio
sembriamo liberi
ma siam prigionieri.
Quanto ancora dobbiamo patire
perché la tua
promessa si avveri?
Siamo stanchi
delusi
illusi
frustrati.
Questa non è vita
bensì sofferenza.
Guardaci!
Ascoltaci!
tratto dalla raccolta Vibrazioni
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