Milano 22 maggio 2003
Guardiano dell'aria
di Monica Canducci
Non
frenare la mia indole
non
trattenere la mia gioia che ho dentro di vivere.
Non
fiaccare il mio entusiasmo
rendendomi
schiava senza catenelascia ch’io possa librarmi in volo
come gabbiano in questo Paradiso immenso.
Da molto
tempo
forse
troppole mie ali sono rimaste chiuse
ancorate a terra.
Sopisci
quella pigrizia apatica
risveglia
il movimentoquella tendenza che ho d’evolvermi.
Calma la
tua possessività
placa la
tua gelosiaammansisci la tua sottomissione
è deleterio per chi
ti vive accanto
cerca dentro di te l’equilibrio
per una relazione corretta.
Rendimi la
mia libertà
di
sorridere alla vitacome fanciulla perfetta
con indomito coraggio
di tornare a vivere
di amare
di dare
di sentire soddisfazione
in tutto ciò che faccio
che dico
che vedo.
Lasciami
scalare la mia vetta
per
apporvi la mia bandieranon trattenermi nella bambagia
nel cascame del tuo corpo
ho bisogno
ne sento uopo
di esprimere tutta me stessa.
tratto dalla raccolta Risveglio
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